D come Decrescita, di Maurizio Pallante
COMUNE DI CASTEL MADAMA Biblioteca comunale |
L’ALFABETO DEL FUTURO Libri che allungano la vista |
D come Decrescita |
di Maurizio Pallante |
Saggista, esperto in tecnologie ambientali, collabora con la trasmissione Radio2 RAI Caterpillar, con il sito di Beppe Grillo, con il settimanale Carta |
La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio.(Maurizio Pallante) |
Venerdì 16 maggio 2008 Ore 17.30 presso la biblioteca comunale in via Roma, 25 incontro con l’autore ore 18.00 presso la sala baronale del Castello Orsini conferenza |
Libri presentati e disponibili presso la biblioteca comunale Maurizio PALLANTE, La decrescita felice, Roma, Editori riuniti, 2005, pp. 134. Maurizio PALLANTE, Discorso sulla decrescita, Roma, Luca Sossella editore, 2006, cd audio+libro AAVV, Un programma politico per la decrescita, in uscita presso Editori Riuniti |
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